GIOCA LA STORIA OLD WEST

GIOCA LA STORIA . 04.04.2024

Mad Elite Wargamers si sono ritrovati il 4 aprile 2024 al loro QG per una piacevole serata GIOCA LA STORIA.

Sono state dedicate diverse serate alle Guerre Indiane del West, e in particolare sugli scontri con le tribù delle Grandi Pianure del 1870.

Sono state utilizzate miniature in scala 1/72 di Indiani Sioux e Cavalleria Americana preparati da Alessandro G.

Il regolamento usato è stato inizialmente Yellon Ribbon, poi preso come spunto per realizzare un nostro regolamento.

CONTESTO STORICO

In quel periodo era stato trovato l’oro nelle Colline Nere (Black Hills) che, oltre ad essere parte integrante ed ampia della Riserva che il Governo Americano aveva precedentemente accordato agli indiani, erano soprattutto un terreno sacro e un territorio di caccia.

Nel Vecchio West le leggi erano una cosa molto aleatoria: cercatori d’oro in cerca di fortuna cominciarono ad ignorare il divieto di entrare nelle Black Hills e ad arrivare sempre più numerosi con la connivenza delle autorità.

Era solo questione di tempo: bande di giovani indiani infuriati, ignorando gli avvertimenti degli anziani, cominciarono ad attaccare i cercatori d’oro e massacrarli. L’opinione pubblica americana cominciò a rumoreggiare chiedendo provvedimenti che alla fine il Governo Americano accordò organizzando una spedizione militare per riportare l’ordine nella Riserva.

L’esercito americano, soprattutto la cavalleria, aveva imparato a sue spese che cercare di dare la caccia ad una banda indiana era tutto tempo sprecato: le bande apparivano e sparivano nel nulla senza mai farsi prendere e i soldati si esaurivano nella frustrazione e nella stanchezza.

L’unico modo per sconfiggere gli indiani, anche se non piaceva, era attaccare i loro accampamenti che erano solitamente poco sorvegliati e difesi: le bande sarebbero accorse in difesa dando finalmente alla cavalleria la possibilità di sconfiggerle.

Contrariamente a tutti gli insegnamenti militari la strategia migliore era suddividere le forze ed attaccare da più lati percè gli indiani era molto abili a reagire alle situazioni: se attaccati in solo punto ogni guerriero sapeva naturalmente dove andare a combattere, ma se erano attaccati da più parti i guerrieri entravano in confusione e non erano in grado di organizzare una difesa coordinata.

Questa strategia aveva però due aspetti negativi.

Il primo era che dividere le forze in colonne autonome significava che la capacità del comandante di gestirle era praticamente nulla, ogni comandante sottoposto agiva di sua iniziativa senza sapere cosa stavano facendo gli altri e l’azione si trasformava presto in una serie di piccoli scontri confusi.

Il secondo era che troppo spesso i soldati, animati da un odio feroce per gli indiani, si facevano prendere la mano e l’attacco si risolveva in un massacro di donne e bambini.

LO SCENARIO

Lo scenario presentava una situazione generica con un accampamento indiano popolato da donne, bambini e vecchi, con il suo cimitero vicino, situato lungo un torrente (che abbiamo chiamato Yellow River) circondato da colline con boschi.

Le forze disponibili erano così rappresentate (Ogni unità o banda era rappresentata da 12/15 figurini) :

Cavalleria americana – 6° reggimento : Compagnia comando ; Squadrone A ; Squadrone B ; Squadrone C ; Salmerie

Indiani – Tribù Sioux : Corvo rosso – Banda a cavallo ; Nuvola nera – Banda a Cavallo ; Vecchio castoro ; Banda a piedi ; Tuono tonante – banda a piedi ; Abitanti del villaggio.

Per simulare la confusione dello scontro ogni unità/banda doveva tirare 1D6 e fare 6 per poter entrare in campo e poi tirare 2D6 per determinare il punto di ingresso.

I primi a fare 6 sono le bande a piedi che, evidentemente al corrente dell’arrivo della cavalleria, si dispongono tutto intorno al villaggio. Poi la fortuna si rivolge agli americani che fanno una serie di 6 a fila e che entrano tutti contemporaneamente da tre lati del villaggio.

Gli indiani a piedi difendono l’accampamento con coraggio: la banda sul lato meridionale sconfigge un mezzo squadrone che il giocatore americano ha pensato di distaccare ma quella sul lato orientale è decimata e si deve rifugiare nei boschi, passabili a piedi ma non a cavallo.

Dal lato occidentale irrompe un terzo squadrone di cavalleria che attraversa il cimitero sciabolando indiani indifesi: il giocatore americano si sente un po’ in colpa ad ammazzare indiani inermi ma prosegue comunque, smonta da cavallo e irrompe nell’accampamento.

In quel momento arriva dal lato occidentale una banda a cavallo che aggredisce alle spalle i soldati e ne segue uno scontro corpo a corpo confuso.

A questo punto si sta facendo tardi e si decide di comune accordo di permettere all’altra banda a cavallo di entrare. Il dado la fa entrare dal lato occidentale e senza esitazione si dirige sui soldati e le salmerie che arrivano da sud: ne segue un altro scontro confuso ed incerto.

Altre serate….