MEDIOEVO MINIATURE

HATTIN 1187 . MARINA MODEL SHOW . 11.05.2025

Domenica 11 maggio 2025 alcuni Mad Elite Wargamers hanno partecipato alla prima edizione di Marina Model Show, organizzata da Arselle & Malapietra che si è tenuta il giorno 11 maggio 2025 a Marina di Pisa presso il circolo Il Fortino in via della Sirenetta dalle 10 alle 18.

La battaglia Hattin 1187 – Il Saladino sconfigge l’esercito crociato

Il tavolo di 120 x 180 cm era stato preparato da Alessandro G. con miniature in 20mm e un regolamento realizzato da lui stesso: su una superficie desertica erano schierati circa 120 soldati crociati, tra cui Templari, Ospitalieri e Teutonici, accerchiati da circa 250 saraceni. Compito dei cristiani era sfondare la linea nemica e portare in salvo la sacra reliquia della Vera Croce, quello dei loro avversari fare quanti più morti possibile.

Tra nugoli di frecce e cariche di cavalleria lo scontro si è protratto a lungo e si è concluso con una sostanziale parità dato che non è stato possibile finire la partita per mancanza di tempo.

Cenni storici

Nel 1095 d.C. Papa Urbano II indisse una crociata per portare la Terra Santa sotto il controllo cristiano, dichiarando: “Dio lo vuole!” Quattro anni dopo i crociati conquistarono Gerusalemme e massacrarono gli abitanti in seguito a un sanguinoso assedio. I crociati si ritagliarono diversi piccoli regni in Medio Oriente incentrati su potenti castelli e città fortificate, perennemente in competizione tra loro.

Nel 1170 d.C. un nuovo, potente leader si elevò a guidare il contrattacco musulmano. Per un po’ Saladino, come era conosciuto in Occidente, mantenne una pace precaria con i crociati. Tuttavia una serie di provocazioni da parte dei crociati ruppe la tregua e alla fine lo costrinse a intervenire. Radunò un grande esercito e assediò Tiberiade, preparando una grande trappola. I crociati abboccarono all’amo e marciarono in soccorso. La loro linea di marcia li portò attraverso un deserto dove i cavalieri pesantemente corazzati soffrirono terribilmente nel caldo estivo. Saladino mandò dei soldati a molestarli durante la marcia, rallentando la loro avanzata fino a farli arrancare e poi fermare. L’esercito stava morendo di sete quando si avvicinarono al lago di Tiberiade solo per scoprire che l’esercito di Saladino li circondava bloccando loro la strada verso il lago le sue fresche acque.

Nella battaglia che seguì, l’esercito crociato fu distrutto. Pochi comandanti riuscirono a fuggire, gli altri leader crociati furono uccisi o catturati e liberati poi sotto riscatto. Le forze di Saladino catturarono anche una preziosa reliquia sacra, simbolo della cristianità: la “Vera Croce”. I regni crociati non riuscirono a sopravvivere alla perdita di così tanti soldati. Saladino fu in grado di dare seguito a questa vittoria catturando molti castelli e città scarsamente difesi, tra cui Gerusalemme. Ciò portò ad altre crociate. La famosa terza crociata contrappose Riccardo Cuor di Leone a Saladino, ma la battaglia di Hattin aveva definitivamente sfavorito i crociati.